
Villa Gallavresi, costruita tra 1889-1894, oggi è sede comunale di Verderio, con sala consiliare, biblioteca e sala civica. Un tempo proprietà di una famiglia locale influente.
La più ad est delle due esistenti nel territorio di Verderio ex Superiore, e il suo grande parco sono ora (novembre 2022) in uno stato di preoccupante abbandono. Dalla villa, fino a qualche decennio fa, si poteva accedere direttamente, attraverso un'ampia apertura, a una corte che ospitava un imponente torchio, di cui non è rimasta traccia. Di quella corte rimangono: una lastra di pietra, lunga circa quattro metri e alta una trentina di centimetri, su cui è scolpita la seguente epigrafe: AD EVUM / EX LAPIDE ERECTUM / MDCCXCV / AUSPICE CAN. LAZARO VILLA; una protrome antropomorfa ("faccione"), posizionato sopra l'epigrafe; un muso di leone che mostra la lingua, un tempo chiave di volta dell'arco che dava accesso al torchio, ora posizionato sull'arco di entrata alla corte, in via Fontanile. Il canonico Lazaro Villa era stato cappellano della chiesina di Sant'Ambrogio e agente di campagna del marchese Arrigoni
VILLA GALLAVRESI:
Costruita tra il 1889 e il 1894 da Luigi Gallavresi su un terreno appartenuto in precedenza ai fratelli Giuseppe e Carlo Gnecchi Ruscone.
I Gallavresi erano una famiglia di possidenti presente a Verderio da diversi decenni. Avevano casa in via Larga, ora via Roma.
Giuseppe Gallavresi (1879 – 1937) è stato il primo sindaco di Verderio Inferiore dopo la divisione del comune avvenuta nel 1905.
Docente di storia all’Università degli Studi di Milano, è stato fra i fondatori e per molto anni direttore della rivista “Rassegna storica del Risorgimento”.
Nel 19?? è stata acquistata dal comune di Verderio Inferiore , diventando sede di quel comune nel 19??. Ora è una delle sedi del comune di Verderio, ospitando la sala del Consiglio Comunale, la sala civica e la biblioteca comunale.