
Cascina nota dal 1512, passata dagli agostiniani agli Airoldi, poi ai Confalonieri nel 1651. Nel 1800 fu ampliata e fu posto il "Crocione" vicino all’ingresso.
Di questa cascina si ha notizia fin dal 1512, quando fu venduta dalle monache agostiniane alla nobile famiglia Airoldi. Nel 1651, la famiglia Confalonieri la acquistò da Caterina Airoldi in Piola, nipote di Rainaldo Airoldi.
L'aspetto e le dimensioni attuali risalgono però alla seconda metà dell'ottocento, quando il proprietario, il conte Luigi Confalonieri, decise di ampliarla, di darle l'attuale fisionomia di cascina a corte chiusa e di modificare, rendendola più sicura, la strada di accesso.
Fu molto probabilmente in quell'occasione che, a pochi metri dalla cascina, fu posizionato il grande crocifisso in ferro conosciuto come "Crocione"o, meglio come “Crusun”.