Una piccola chiesa, costruita nel 1630 in memoria delle vittime della peste, si trova isolata con vista sulla valle dell'Adda, dove un tempo sorgeva un cimitero a loro dedicato.
La sagoma bianca della chiesina si affaccia sull'incantevole panorama della valle dell'Adda, e il suo portale, sovrastato da una pregevole effige in pietra, invita alla visita della parte interna . La targa posta all'ingresso dello stabile documenta che questo luogo di preghiera fù eretto a memoria dei morti di peste nel 1630. In questo sito, isolato dall'abitato paesano, sorgeva infatti un cimitero a loro consacrato.
Dedicata dapprima a S. Rocco (Santo patrono degli appestati ) fù ristrutturata nel XVIII secolo e dedicata a S. Elisabetta nel 1756. Dalla metà degli anni 60 è comunemente chiamata "Chiesina degli Alpini" dopo che il Gruppo Alpini di Paderno decise di assumersi il compito di gestire lo stabile e tutta l'area circostante, dove fù costruito il monumento campanile.
La chiesina viene gestita dal Gruppo Alpini di Paderno d'Adda ed è aperta e visitabile nei giorni festivi. Nel mese di ottobre di ogni anno viene celebrata una messa a suffragio dei soci Alpini padernesi.
Caratteristiche
All'interno si trovano pannelli lignei in xilografia del noto maestro, pittore e scultore Alesandro Nastasio
Esperienze nel luogo
La chiesina si trova in uno scenario paesaggistico incantevole. Con il monumento campanile degliAlpini, la veduta della valle dell'Adda e il viadotto S. Michele ci si trova immersi in uno dei panorami più caratteristici della zona.
La Chiesina è il punto di partenza per raggiungere la valle del fiume Adda e percorrere l'alzaia che costeggia il fiume.
Informazioni utili
Parcheggio disponibile per il vicino cimitero e Centro Sportivo "E. Bearzot".
