
Il cimitero di Verderio Superiore è composto da due parti: una del 1891, voluta da Gnecchi Ruscone, e una moderna, completata nel 1999 su progetto Gallucci-Mozzanica.
Il cimitero dell’ex comune di Verderio Superiore è composto da due parti architettonicamente distinte.
La più antica risale al 1891 e fu realizzata per iniziativa di Giuseppe Gnecchi Ruscone, che mise a disposizione un terreno di sua proprietà e sostenne le spese di progettazione e costruzione. In cambio ottenne il terreno abbandonato del vecchio cimitero (situato all’angolo tra via Principale e via San Floriano) e il diritto perpetuo di sepoltura per sé e i propri congiunti nella cappella di famiglia.
Di forma quadrata, la struttura presentava su ciascun lato un elemento architettonico specifico:
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a sud, il portale in stile rinascimentale con portico su colonne;
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a est, la cappella della famiglia Gnecchi Ruscone;
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a nord, la cappella del Crocifisso;
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a ovest, il locale per le autopsie, successivamente demolito (qualche decennio fa) e sostituito da una cappella di famiglia, in una decisione ritenuta discutibile.
La parte più recente del cimitero, progettata dagli architetti Gallucci e Mozzanica, è stata ultimata nel 1999.
È composta da due corpi distinti che si innestano l’uno nell’altro:
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uno spazio per i loculi, costituito da un semicilindro cavo a due piani, con la parte concava rivolta verso il vecchio cimitero;
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una cappella, orientata est-ovest, con copertura a volta semiellittica.
Informazioni utili
Via Spluga, 2, 23878 Verderio LC