Santuario mariano d’impianto medievale, ricostruito in stile gotico lombardo nel Cinquecento. Storico luogo di culto sul colle di Sabbioncello, un tempo sede di un castello.
Il Santuario dedicato a Santa Maria Nascente si trova nelle immediate vicinanze della strada provinciale, in posizione elevata su un’altura la cui frequentazione risale all’epoca protostorica.
Il ritrovamento, avvenuto intorno al 1930, di un’ara romana durante i lavori di demolizione di un muro di cinta testimonia come il sito fosse occupato già in età romana, probabilmente per una valenza religiosa.
Nei primi secoli dopo l’anno 1000, su questo colle sorgeva un castello dotato di una piccola cappella. Una bolla di Papa Adriano IV confermava il Monastero di San Dionigi di Milano come proprietario del castrum e della chiesetta dedicata a Santa Maria.
Intorno al 1270, a causa delle lotte tra i Torriani e i Visconti per il controllo di Milano, il castello fu distrutto, ma la piccola chiesa continuò ad esistere. Goffredo da Bussero la cita infatti nel Liber Notitiae Sanctorum Mediolani come ecclesia Sancte Marie in loco Sabioncello.
Per circa due secoli non si hanno notizie certe, ma probabilmente il culto continuò fino alla ricostruzione nei primi anni del XVI secolo. La nuova chiesa fu edificata in stile gotico lombardo, con arconi a sesto acuto e altare orientato a est, e arricchita da affreschi tuttora visibili sulla parete settentrionale della navata. Vennero aggiunti un campanile, un chiostro e una casa per i pellegrini.
Nel 1540 la gestione passò ai Frati Francescani Amadeiti, che realizzarono la sacrestia, il refettorio, la cucina, la lavanderia e una cisterna per l’acqua.
Nel 1568, con la soppressione della congregazione da parte di papa Pio V, subentrarono i Frati Minori Osservanti e successivamente i Frati Minori Riformati.
Sul finire del XVI secolo la chiesa subì importanti modifiche: l’impianto fu ruotato con facciata a est e altare a ovest, furono realizzati il nuovo presbiterio, il coro, le cappelle laterali e il grande chiostro.
Nel 1796, con la soppressione degli ordini religiosi da parte dei francesi, il convento passò a un privato.
Nel 1898, grazie all’intercessione del conte Perego di Cicognola, i frati tornarono stabilmente nel complesso.
Informazioni utili
Via Sant'Antonio da Padova, Sabbioncello, Cicognola, Pagnano, 23807 Merate (LC)
