
Il monumento ai Caduti padernesi dello sculture e artista Giuseppe Mozzanica (1892-1983) rappresenta il dolore e la morte senza consolazione che lascia in eredità la guerra.
Il monumento fu eretto nel 1931 a ricordo dei Caduti della Grande Guerra, in seguito dedicato ai caduti di entrambe le guerre mondiali. Si noti come l'artista non metta in evidenza nessun segno militare, nessun simbolo di vittoria, solo un ragazzo nudo che giace morto su una roccia sopra un lenzuolo che lo ricopre in parte, come un sudario.
Caratteristiche
Mozzanica non utilizza il monumento ai caduti come pretesto per una retorica nazionalistica celebrativa della vittoria, tipica degli anni in cui il fascismo si appresta ad andare al potere, ma vi rappresenta i Caduti nella nudità della loro morte che anche la vittoria non riesce a riscattare.
Informazioni utili
E' accessibile a qualsiasi orario
Il monumento ai Caduti si trova nei pressi della della cappella di "S. Elisabetta" detta degli "Alpini" (annesso monumento) con una splendida vista sulla valle dell'Adda e sul magnifico Ponte S. Michele.
Parcheggio disponibile per il vicino cimitero e Centro Sportivo "E. Bearzot".