Piazza Vittoria, la più antica di Merate, fu centro amministrativo e simbolo storico; dedicata alla Grande Guerra, ospita oggi edifici e portico storico.
Si tratta della piazza pubblica più antica di Merate, un tempo chiamata Piazza Municipale, poiché vi si affacciavano gli edifici amministrativi.
Nel 1700, dopo l’avvento della Rivoluzione francese, venne innalzata la bandiera della Libertà al centro della piazza, almeno fino all’arrivo degli austriaci.
La piazza è oggi dedicata alla Vittoria della Prima Guerra Mondiale, insieme alle vicine via Trento e via Trieste. La targa toponomastica riporta la dicitura "3 Novembre", data della firma dell’armistizio di Villa Giusti, che entrò in vigore il giorno seguente, considerato convenzionalmente la fine della guerra.
Nel 1936, durante il periodo fascista, fu eretta al centro della piazza una fontana commemorativa delle battaglie in terra africana, combattute durante la campagna d’Etiopia, conclusa con la presa di Addis Abeba il 5 maggio 1936. Nel 1958, la fontana venne spostata nel Parco delle Rimembranze per far spazio ai servizi pubblici, oggi non più esistenti e sostituiti da una nuova fontana.
Sulla piazza si affacciano diversi edifici storici e, sul lato nord, è presente un portico oggi sostenuto da pilastri. In origine, il portico era retto da eleganti colonne lisce in molera, poi coperte e rinforzate negli anni '50 in seguito al crollo di una colonna simile presso la corte Marforio, che causò la morte di una donna.
Informazioni utili
P.za della Vittoria,23807 Merate (LC)